Stampa
Ci sono Arianna, Un Bacio, Né Giulietta né Romeo e Perfetti sconosciuti tra i candidati ai Globi d’Oro 2016, premi assegnati dalla Stampa Estera ai film italiani arrivati alla 56a edizione. I vincitori saranno svelati durante la cerimonia di premiazione a inviti che si terrà giovedì 9 giugno in serata a Palazzo Farnese.
4 le candidature per Perfetti Sconosciuti di Genovese, che tra i tanti temi tratta anche quello del coming out e dell’omofobia con spiccata credibilità. Tra le nomination, non a caso, spicca proprio Battiston. A seguire spazio a Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti, candidato come Miglior Opera Prima, Miglior Commedia e Miglior attrice.
Due nomination anche per l’opera seconda di Cotroneo (sceneggiatura e fotografia), con lo splendido Arianna del debuttante Carlo Lavagna, in Italia neanche a dirlo quasi del tutto snobbato, nominato come miglior opera prima e per la miglior sceneggiatura. Se in Un Bacio e in Nè Giulietta nè Romeo è il bullismo omofobo dal taglio adolescenziale a farla da padrone, in Arianna è l’intersessualità della protagonista a trovarsi al centro della trama.
Grande assente Io e Lei di Maria Sole Tognazzi, per un cinema italiano che finalmente apre le proprie porte al mondo glbtq, ottenendo in cambio le attenzioni e gli applausi della critica internazionale.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Dove l’acqua con altra acqua si confonde di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
Non senza di me di Brando De Sica
Quello che non si vede di Dario Samuele Leone
Tra le dita di Cristina K. Casini
Varicella di Fulvio Risuleo
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Alfredo Bini di Simone Isola
Barbieri d’Italia di Francesco Martinotti
Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco
If Only I Were That Warrior di Valerio Ciriaci
S is for Stanley di Alex Infascelli
MIGLIOR OPERA PRIMA
Arianna di Carlo Lavagna
Banat (il viaggio) di Adriano Valerio
L’Attesa di Piero Messina
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti
MIGLIORE COMMEDIA
Assolo di Laura Morante
Né Giulietta né Romeo di Veronica Pivetti
Pecore in erba di Alberto Caviglia
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
Quo Vado? di Gennaro Nunziante
MIGLIOR FILM
Alaska di Claudio Cupellini
La corrispondenza di Giuseppe Tornatore
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti
Non essere cattivo di Claudio Caligari
Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Claudio Cupellini, Filippo Gravino, Guido Luculano per Alaska
Carlo Lavagna, Carlo Salsa e Chiara Barzini per Arianna
David Grieco e Guido Bulla per La macchinazione
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per Perfetti sconosciuti
Ivan Cotroneo e Monica Rametta per Un bacio
MIGLIORE ATTRICE
Laura Morante per Assolo
Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Veronica Pivetti per Né Giulietta né Romeo
Ondina Quadri per Arianna
Greta Scarano per Suburra
MIGLIORE ATTORE
Giuseppe Battiston per Perfetti sconosciuti
Libero De Rienzo per La macchinazione
Elio Germano per Alaska
Giorgio Panariello per Uno per tutti
Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot
MIGLIORE MUSICA
Pasquale Catalano per Alaska
Carlo Crivelli per Sangue del mio sangue
Piero Messina, Marco Mangani e Alma Napolitano per L’Attesa
Ennio Morricone per La Corrispondenza
Nicola Piovani per Assolo
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Luca Bigazzi per Un bacio
Paolo Carnera per Suburra
Daniele Ciprì per Sangue del mio sangue
Salvatore Landi per Bella e perduta
Fabio Zamarion per La corrispondenza
GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA a Fuocoammare di Gianfranco Rosi
GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA a Nicoletta Braschi e Roberto Benigni